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Jul 25, 2023

Il camion per l'estrazione dell'idrogeno di Anglo American torna in pista per il primo movimento della prima metà del 2021

Era l'ottobre 2019 che la società mineraria globale Anglo American, nell'ambito del suo programma di innovazione FutureSmart Mining™, annunciò che stava sviluppando un grande camion da miniera alimentato a idrogeno (in senso stretto è un veicolo elettrico a celle a combustibile o ibrido FCEV), che lavorava in collaborazione con la società globale di energia e servizi energetici ENGIE.

Nell'ambito di FutureSmart Mining, l'idea del camion è nata da un progetto in cui Anglo American aveva analizzato i requisiti energetici del suo sito minerario sia per le esigenze mobili che fisse, concentrandosi sui sistemi di energia rinnovabile e sui loro vantaggi, e arrivando a un mix che gli avrebbe permesso di essere carbon neutral con un’impronta molto diversa.

All'epoca l'intenzione era di realizzare il primo movimento nel 2020 e questo annuncio è stato seguito da un altro nello stesso mese in cui si affermava che era stato effettuato un ordine per nove celle a combustibile a Ballard Power Systems (otto più una di riserva), poi nel dicembre 2019 che Nel Hydrogen Electrolyser AS fornirebbe un elettrolizzatore da 3,5 MW; e infine, nel febbraio 2020, che Williams Advanced Engineering (WAE) avrebbe fornito un sistema di batterie modulari agli ioni di litio ad alta potenza scalabile che, insieme alle celle a combustibile, avrebbe alimentato il camion.

Avanti veloce fino a settembre 2020 eIO SONO ha parlato con Julian Soles, Head of Technology Development, Mining & Sustainability di Anglo American, che è a capo del progetto, per scoprire come stanno procedendo le cose, soprattutto perché dal primo annuncio, il livello di interesse per la tecnologia dell'idrogeno nel settore minerario è aumentato enormemente aumentato – ne è un buon esempio il progetto HYDRA in Cile, che sta lavorando allo sviluppo di un prototipo di propulsore FCEV; mentre in Cina, il produttore di motori diesel Weichai, in collaborazione con CRRC Yongji, ha già costruito un prototipo di camion minerario FCEV da 200 tonnellate utilizzando celle a combustibile Ballard, sebbene sia in grado di effettuare solo movimenti limitati, e Weichai prevede che la versione a piena potenza verrà lanciata nella seconda metà del 2021. Ma sembra ancora che, anche con la tempistica modificata, Anglo American avrà ancora il primo e più grande camion da miniera FCEV a piena potenza al mondo.

Soles ha riconosciuto che ci sono stati alcuni ritardi, in gran parte dovuti al COVID-19. Ma ora le cose sono tornate sulla buona strada per Anglo American, con il primo movimento ora previsto nella prima metà del 2021 presso la miniera di platino a cielo aperto di Mogalakwena, nella parte nord-occidentale del Sud Africa, a Mokopane, Limpopo. Come precedentemente affermato dall’azienda, il camion pilota sarà un Komatsu 291 t 930E convertito, anche se Soles ha aggiunto questo e il potenziale più ampio: “Il camion pilota è un Komatsu 930E, una volta completata la fase pilota valuteremo se ci sono altri camion che potrebbero trarre vantaggio da un retrofit in questo modo. Stiamo inoltre conducendo ricerche per un uso più ampio della tecnologia e, una volta completata la fase di test a Mogalakwena, prevediamo che i camion verranno utilizzati nelle nostre altre operazioni di trasporto a cielo aperto. I test inizieranno nel primo semestre del 2021 e proseguiranno per tutto il resto dell’anno”.

E che dire dei principali elementi tecnologici che devono unirsi? Innanzitutto, il sistema di batterie modulari agli ioni di litio ad alta potenza WAE è in fase di costruzione a Grove, nell'Oxfordshire, prima di essere spedito a First Mode a Seattle che lo integrerà con le celle a combustibile Ballard Power Systems, e infine l'energia completata l'unità verrà spedita in Sud Africa per l'integrazione nel camion.

Il camion utilizzerà otto moduli Ballard FCveloCity®-HD da 100 kW. Lo ha detto SolesIO SONO : “La proporzione tra celle a combustibile e batteria non è cambiata dall’inizio del progetto, in quanto stiamo utilizzando 800 kW di celle a combustibile e una batteria da 1,1 MWh per fornire una potenza di picco di oltre 2 MW.” Attraverso la frenata rigenerativa, il sistema batteria sarà in grado di recuperare energia mentre il camion viaggia in discesa.

In Sud Africa si stanno facendo progressi anche nell’impianto elettrolizzatore Nel da 3,5 MW, che utilizza l’elettricità per dividere l’acqua nelle sue parti costitutive di idrogeno e ossigeno. Soles ha affermato che Anglo American ha avviato i lavori nel sito di Mogalakwena e la maggior parte delle apparecchiature dell’impianto di elettrolisi è già nel paese con il primo idrogeno previsto nel secondo trimestre del 2021. Nel ha affermato di voler diventare un leader mondiale nella “transizione a zero emissioni di carbonio come un servizio” per i suoi clienti minerari e altri. L'elettrolizzatore è in grado di produrre fino a 1.000 kg di idrogeno al giorno. La maggior parte dell’elettricità per la produzione di idrogeno proverrà dall’energia solare fotovoltaica. La capacità dell’elettrolizzatore supera la domanda giornaliera del camion, consentendo lo stoccaggio per il rifornimento durante la notte o nei momenti in cui la radiazione solare è scarsa, massimizzando la quota rinnovabile dell’idrogeno.

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