banner

Blog

Jun 17, 2023

Cosa sapere sulla variante EG.5

La nuova variante ricorda che il COVID-19 rappresenta ancora un rischio per la salute pubblica.

L’ultima variante del COVID-19 a fare notizia, l’EG.5, è ora la variante più diffusa negli Stati Uniti, rappresentando oltre il 17% dei casi. La sua elevata trasmissibilità e capacità di eludere l’immunità ha fatto sì che virologi come Andrew Pekosz, PhD, professore di microbiologia molecolare e immunologia, lo seguano da vicino.

Qui, Pekosz spiega il ruolo dell’EG.5 nel picco di casi di metà anno, quali precauzioni prendere per proteggersi e perché il nuovo vaccino, che sarà rilasciato questo autunno, offrirà una protezione migliore rispetto alle versioni precedenti.

Cos'è l'EG.5?

EG.5 è una recente variante COVID molto strettamente correlata alle varianti XBB che circolano qui negli Stati Uniti negli ultimi sei mesi. In particolare, contiene una particolare mutazione nota per eludere parte dell'immunità che si ottiene dopo un'infezione o una vaccinazione.

Cosa lo distingue dalle altre varianti?

Oltre alla sequenza [genetica] del virus, è stato recentemente scoperto che è associato a un aumento piuttosto rapido del numero di casi. È importante notare che, sebbene stia aumentando rapidamente, il numero totale dei casi è ancora piuttosto basso e abbastanza ragionevole. Non stiamo parlando di un potenziale aumento simile a quello che abbiamo visto quando è emerso per la prima volta omicron. Ma ogni volta che vediamo un virus che causa un rapido aumento dei casi, vogliamo sempre prestare attenzione.

Quali sintomi sono associati all'EG.5?

L’EG.5 è stato rilevato di recente negli Stati Uniti, ma i dati che abbiamo raccolto dalla circolazione globale del virus hanno dimostrato che i suoi sintomi sono gli stessi di altre varianti. Il suo potenziale patologico sembra essere esattamente lo stesso anche di altre varianti. Gli antivirali attualmente disponibili dovrebbero funzionare contro questo. E i test diagnostici, sia i test rapidi a domicilio che i test effettuati presso le strutture mediche, dovrebbero tutti riconoscere abbastanza bene questa variante.

Stiamo assistendo a un picco di casi COVID a metà anno qui negli Stati Uniti, come abbiamo fatto negli ultimi tre anni. È questo il risultato dell’EG.5, della bassa immunità della popolazione o di entrambi?

Sebbene l’EG.5 cresca più rapidamente rispetto ad altre varianti, si registrano anche infezioni con altre varianti. Penso che parte di questo aumento sia probabilmente dovuto al calo dell’immunità della popolazione. È passato parecchio tempo dall'ultima volta che sono stati forniti i richiami per il COVID e tali richiami hanno avuto un tasso di adozione relativamente basso nella popolazione. Ciò, combinato con il fatto che le varianti XBB appaiono diverse al tuo sistema immunitario rispetto alle [varianti utilizzate nei] precedenti vaccini COVID, significa che probabilmente ci sono molti individui sensibili nella popolazione, e quindi queste nuove varianti sono in grado di trovare nuove persone di infettarsi un po’ più facilmente di quanto abbiano fatto negli ultimi due mesi.

Cosa ti aspetti di vedere con l'EG.5 mentre ci avviciniamo all'autunno? È una variante di cui dovremmo davvero preoccuparci?

Penso che per la popolazione generale questa variante non dovrebbe essere motivo di grande preoccupazione. Ma è un importante promemoria per quelle parti della popolazione che sono suscettibili al COVID-19 grave – gli anziani, quelli con condizioni mediche che li predispongono al COVID-19 grave – che dovreste pensare a come sottoporvi al test e dove farlo. sono disponibili gli antivirali

Se inizi a soffrire di sintomi respiratori, non ignorarli subito. Esci e fai un test COVID. Sebbene non siano più gratuiti, i test a domicilio sono disponibili nelle farmacie. Sarebbe fantastico se tutti li avessero a casa solo per escludere il COVID, soprattutto se fai parte di quella popolazione vulnerabile. Quanto più velocemente identificherai se si tratta di COVID o meno, tanto più velocemente potrai ottenere i trattamenti indicati per ridurre il tasso di COVID grave.

I vaccini esistenti proteggeranno dall’EG.5?

Una delle cose fortunate dell’EG.5 è che è strettamente correlato alle varianti XBB e le varianti XBB sono la base per il nuovo vaccino COVID che sarà lanciato in autunno. Dovrebbe esserci una buona corrispondenza tra quel vaccino e la variante EG.5, così come le altre varianti XBB che stanno circolando in questo momento.

CONDIVIDERE